giovedì 7 settembre 2017

Recensione "Non odiare il sole" di Aurora Stella e Monica Maratta





Se vi affascinano il vecchio West e i pellirosse, e avete un debole per il romance storico, ecco un libro per voi!


Trama
Durante l’inverno del 1870, la giovane Brigida perde i genitori in una sanguinosa rivolta avvenuta nell’Irlanda del nord. Insieme allo zio e agli altri componenti della famiglia, fugge in America sotto la protezione del ricco e affascinante Ethan Mills, futuro marito di sua cugina Ailin. Durante i preparativi per il matrimonio Brigida viene rapita da un gruppo di banditi, in un agguato che sembra organizzato alla perfezione. Perché proprio lei? Si domanda la dolce Ailin, costretta a rimandare la cerimonia. Che sia finita in un losco giro di donne vendute come schiave o prostitute? Finché un giorno Ethan acquista un pellerossa catturato da brutti ceffi. Perché l’indiano porta con sé il ciondolo di Brigida? Cosa nasconde il tenebroso e affascinante Kohan?




Recensione


Ho scoperto Aurora Stella per caso, attirata da "Furens lupus sum" un bel romanzo ambientato in una Roma alternativa e non l'ho più lasciata. Forse perché con ogni sua opera riesce a stupirmi, o forse perché non ha paura di affrontare generi diversi con risultati sempre più che apprezzabili. Questa volta si è gettata addirittura nella scrittura a quattro mani di un romance storico, insieme alla sua amica Monica Maratta, e i lettori non possono che essere lieti del risultato di questa collaborazione.

Pur nella sua brevità, la trama del romanzo è ricca, avvincente, e densa di misteri.
Protagoniste due cugine che dalla natia Irlanda si trovano a emigrare in America dove vengono separate dagli eventi.
Perché il misterioso Ethan ha scelto proprio Ailin? Lui è ricchissimo, mentre la famiglia della ragazza naviga in cattive acque, e per giunta i due non sono certo innamorati alla follia, allora che cosa nasconde? Perché Brigida viene rapita? E' una persona buona, altruista, e quando viene liberata dai nativi si fa in quattro per curare i feriti e gli ammalati della tribù suscitando il rispetto di Makya, il valoroso guerriero che l'ha salvata.



Il finale è inusuale per un romance ma bello. Il punto di vista è alternato fra i vari personaggi in modo da avere una panoramica più completa della storia. Lo stile è scorrevole e la lettura procede spedita.


La cultura dei nativi americani, che vivevano in armonia con la terra e non la depredavano sistematicamente come i coloni bianchi, mi ha sempre ispirato rispetto e ammirazione,  purtroppo sono stati sconfitti dalla superiorità tecnologica delle armi nemiche, ma lo spirito di quei popoli indomiti ancora sopravvive nei loro discendenti e in quanti vogliono proteggere il nostro pianeta.


Oltre che un romance, "Non odiare il sole" è un'occasione per riflettere su temi più seri e profondi, che ci toccano tutti, per imparare qualcosa di più su quei popoli meno avanzati dal punto di vista tecnologico ma che culturalmente hanno molto da insegnarci, perciò non posso che complimentarmi con le autrici per la sensibilità e la capacità dimostrate nell'imbastire una storia in cui i generi si mescolano con un risultato oltremodo interessante e mi auguro che la loro collaborazione prosegua anche in futuro.


Scheda
Titolo: Non odiare il sole
Autrici:  Aurora Stella, Monica Maratta
Editore: Self
Pagine: 121
Formato: Ebook
Prezzo: € 1,99 


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2 commenti:

Aurora Stella ha detto...

Grazie Liliana.
Come sempre tu riesci a cogliere sempre il messaggio recondito dietro ogni scritto.
Ti ringrazio per le tue parole.

Andrea Venturo ha detto...

Ma che bella rece. Io non amo i romance, ma conosco abbastanza Aurora da sapere che il libro sarà interessante.