Il romanzo di Chiara Cerri è ambientato in Versilia, ed è una lettura adatta a chi ama le storie corali, ricche di personaggi tratti dalla realtà quotidiana.
Cosa succede a Viareggio a settembre, quando l'estate è ormai finita e il Carnevale è ancora lontano, quando gli ombrelloni lasciano spazio all'odore del salmastro e alla malinconia?
Ce lo raccontano
Elena, barista part-time e aspirante ballerina, sua madre Eleonora, in bilico
tra i rimpianti del passato e le utopie di un futuro idealizzato, Ivano,
belloccio vincitore di un concorso televisivo che rinnega le sue origini, Rino,
manovale vedovo in tempo di crisi, e suo figlio Jacopo, alla faticosa ricerca
di uno spazio per sé tra la pineta e il mare.
Personaggi
diversi, storie diverse ma che finiscono inevitabilmente a incrociarsi tra
loro, come può succedere solo in provincia.
Ambientato
in una Versilia "che è come Orange County, ma senza l'Orange", il
romanzo di Chiara Cerri è semplice ma anche ambizioso, riflessivo ma anche
svagato, malinconico ma anche genuinamente divertente; la chiave di lettura di
"Perdonami se rido" è
nello stesso titolo: quell'arte tutta italiana di stemperare i momenti più
difficili con una risata.
Titolo: “Perdonami se rido”
Autrice: Chiara Cerri
Editore: Nativi Digitali EdizioniSito web editore: www.natividigitaliedizioni.it
Data di uscita: ebook 09/02/17, cartaceo 16/02/17
Genere: Romanzo Contemporaneo
Collana: “Storie”
Prezzo: Ebook 3.99€, cartaceo 10€
Formato: ebook (epub, mobi, pdf) e cartaceo su Amazon
Lunghezza: 170 pagine (circa)
Formato: ebook (epub, mobi, pdf) e cartaceo su Amazon
Lunghezza: 170 pagine (circa)
L'autrice
Chiara
Cerri nasce a
Viareggio davanti alla pineta, tra uno zoccolo e un coriandolo ci vive. Se
tornasse indietro spenderebbe meno soldi in Università e più in viaggi.
Ama la letteratura americana, iniziare
nuovi sport ed è simpatica soprattutto quando si ubriaca. Per curiosità o
disperazione ha infilato il naso un po' in tutte le arti, ma la scrittura pare
essere l'unica costante.
Vince dei premi letterari, tra cui il
Premio Versilia Giovani e il premio indetto dalla casa editrice Giulio Perrone
che le pubblica un libro di racconti.
Scrive alcuni articoli per il sito
letterario Nazione Indiana e dal 2014 scrive di viaggi e altro sul suo blog
personale love the shoot.
Abita per caso a Londra, ma si sente
davvero a casa dove c'è il mare.
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