lunedì 7 settembre 2015

"Presentazione Darkness and hope" di Angela Volpe e intervista all'autrice


Un lutto, la reazione istintiva di fuggire dal dolore, un viaggio interrotto da un incontro disarmante. Un destino oscuro che non lascia scampo e la scoperta di non essere da soli a custodire un segreto terrificante.Una storia fatta di coraggio, dolore e sentimento, dove elementi fantastici si fondono con la vita quotidiana.


Darkness and Hope è un romanzo fantasy ambientato in epoca contemporanea negli Stati Uniti nord occidentali.

La storia è narrata in prima persona dalla protagonista, Aura, una ragazza italiana che vive una tragica esperienza nell’adolescenza: una sera, rincasando con l’amica d’infanzia, viene aggredita da una creatura oscura dalle sembianze umane. 

Aura sopravvive grazie all’intervento di uno sconosciuto, mentre l'amica rimane brutalmente uccisa. Segnata dal lutto, si trasferisce in California con la persona che le ha salvato la vita, un professore che diventa il suo mentore e le tramanda tutto il suo sapere, rivelandole tutto quello che sa sull'esistenza di esseri diabolici che si nascondono tra gli umani e insegnandole a combatterli. 

Dieci anni più tardi il professore muore e la ragazza si ritrova completamente sola. Travolta da un groviglio di sentimenti di rabbia e amarezza, parte per un viaggio senza meta spostandosi dalla costa californiana verso l’interno del continente. 
Il destino la bloccherà in una tavola calda di un paese poco abitato, dove incontrerà temibili nemici e inaspettati amici e i nuovi legami che allaccerà ribalteranno le sue certezze e scongeleranno il suo cuore.


Questo è un breve estratto:

“Quelle creature non sono fatte di ossa e carne, né di nessun’altra materia a noi conosciuta. Loro sono spiriti. Quando li trafiggete, non sono le vostre armi a uccidere, ma la vostra volontà. Loro non temono le nostre armi, loro temono le nostre anime. Sarà la voglia di vivere a salvarvi, non una spada. Prendetevi cura delle vostre anime.”
Per vedere il booktrailer cliccate qui
Autore: Angela Volpe
Genere: Paranormal Romance / Urban fantasy/Young Adults
Editore: Edizioni Creativa
Prezzo: 10,00 € libro
Pagine: 243
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2014
Dove trovarlo? Edizioni Creativa Amazon | Feltrinelli | Ibs | inMondadori
La recensione

La novella "Per favore, uccidimi" è il prequel della saga Darkness and hope e ha lo scopo di introdurre i lettori nel mondo fantastico creato dall'autrice.
Il protagonista è Christofer, studente modello di un'università americana. Una sera, il giovane incontra Carmilla Cross, una ragazza bellissima che gli dà un passaggio sotto il suo ombrello e lo irretisce subito col suo fascino misterioso. 
Sempre più preso dall'ambigua creatura, ben presto Christofer si allontana dagli amici e trascura gli studi, finchè durante una festa organizzata da Carmilla e Tristan, il temibile fratello di lei, accade qualcosa d'inimmaginabile che segnerà il destino del protagonista per sempre.
Ho riassunto la storia brevemente, anche perchè la novella si compone solo di una trentina di pagine e non sarebbe giusto rivelare di più. La vicenda è narrata in prima persona dal protagonista.
Con uno stile semplice e scorrevole, l'autrice ha saputo creare un racconto avvincente. Man mano che si procede con la lettura l'atmosfera si fa sempre più cupa e inquietante, il legame di Christofer e Carmilla  morboso, e nel lettore aumenta la consapevolezza che stia per accadere qualcosa di terribile.

Le creature che popolano il mondo fantastico di Angela Volpe non sono le solite che siamo abituati a conoscere: licantropi, streghe o vampiri, ma qualcosa di nuovo, molto più terrificante ed incredibilmente pericoloso...  






E infine l'intervista che l'autrice ci ha gentilmente  concesso:


Com'è nata Angela Volpe scrittrice?

Non so definire un momento preciso in cui mi sono resa conto di potercela fare, è stato un impulso naturale non premeditato, so solo che ho iniziato e non ho più smesso.

Quant'è importante la scrittura nella tua vita?

Ho una vita interessante, ma devo scrivere perché se non scrivo in una certa misura non posso godermi il resto della mia vita. Lo disse Hemingway, ed è così anche per me. La scrittura non è la mia unica passione, ma forse è la più intima. È una valvola di sfogo per la mia sconfinata fantasia, che altrimenti imploderebbe nelle pareti della mia mente. In sostanza, scrivo per preservare la mia sanità mentale.

Ogni scrittore è anche un lettore appassionato. Quali sono i tuoi autori preferiti?
La prima autrice che devo menzionare è senz’altro Agatha Christie, della quale ho letto quasi tutto. Tra gli autori classici, il mio pilastro è Oscar Wilde, ma devo ammettere che leggo molti autori contemporanei, per far onore ai nostri talenti ne cito solo uno: Leonardo Patrignani.


Come nasce l'idea di una storia? Come ti organizzi quando scrivi? Segui una scaletta o scrivi di getto?
L’ispirazione arriva come un fulmine, senza preavviso e può essere scatenata da qualsiasi cosa, a volte basta una scena di vita quotidiana, una frase, una canzone. Quando capita, la afferro al volo e scrivo di getto finchè non esaurisco le idee. Poi la rielaboro, la contestualizzo e quando ho una visione più lucida delle cose, faccio una scaletta. Devo ammettere però che non è mai definitiva, la modifico sempre in corso d’opera!


Cosa provi quando inizi a scrivere una storia? E alla fine?
È come innamorarsi, ma senza avere mai il cuore spezzato. All’inizio è un fuoco ardente che ti tiene sveglio la notte, poi si trasforma in un tepore costante e avvolgente e alla fine la separazione è sofferta ma dolce. Scrivere la parola “fine” è emozionante, soddisfacente, un po’ amaro, ma mai doloroso.

Parlaci dei tuoi  sogni e progetti.
Ne ho tanti, troppi. Avrei bisogno di giornate da almeno 36 ore per riuscire a mettere nero su bianco tutte le idee che mi girano per la testa. In autunno uscirà il secondo volume della trilogia, s’intitola Sorrow and Devotion e sarà pubblicato da Lettere Animate. Il terzo e ultimo libro è già pronto e vorrei pubblicarlo a pochi mesi di distanza dal secondo. In ottobre uscirà un mio racconto chick-lit per Delos Digital, sono davvero orgogliosa di essere entrata nella grande casa Delos.  Dal momento che i miei progetti sono in continua evoluzione, chi vuole tenersi informato può collegarsi al sito http://darknessandhopesaga.wordpress.com/ , ma sono comunque sempre a disposizione dei lettori che possono scrivermi per ogni informazione o curiosità!
Se mi è concessa una parola in più, vorrei ringraziare i blogger che danno spazio agli autori esordienti italiani, purtroppo sempre più ostacolati dai meccanismi del mercato editoriale. Un incoraggiamento a tutti i miei “colleghi”: perseverate! Alla fine, se non altro, magari ci dedicheranno un monumento ai caduti. Be brave. Angie



 
Angela Volpe

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