venerdì 12 luglio 2013

Sandalo e cannella - Il racconto di Erielle

Un mix di sesso, avventura e amore in questo racconto storico, ricco di suggestive atmosfere, ambientato a bordo di un romantico veliero, sulla rotta dei caldi mari del Sud.

Autore: Erielle
Editore: Lite Editions
Genere: storico - erotico - avventura
Prezzo: € 1,99
Solo E book


Sesso e amore nei mari del Sud. Si fa leggere bene e lascia un buon sapore in bocca. Un racconto come quelli di una volta: la trama, le emozioni, i sentimenti. E una bella dose di erotismo speziato. Come si addice al titolo: ''Sandalo e cannella''.
Recensione di Andrea Billaud su Amazon.it
Giudizio: 5 stelle



Ecco la storia:
Perù, 1849. Immense fortune vengono accumulate nel paese sudamericano che gode di un fortunato sviluppo economico grazie anche al traffico degli schiavi,  non ancora abolito.  
Da poco sposata con un aristocratico spagnolo,  Isabel Bautista si trasferisce a Lima, dove il marito intende dedicarsi al commercio. Una notte si risveglia,  senza ricordare come ci sia arrivata, nella cabina del capitano Bradley, il giovane comandante del mercantile Valerian.
La nave è appena salpata da El Callao per raggiungere il porto cinese di Canton e Isabel si ritrova legata a un perfetto sconosciuto che la reclama come sua, esibendo addirittura un contratto d'acquisto. Naturalmente cercherà in tutti i modi di sfuggirgli, ma non si può sfuggire al proprio destino... 

Fiero e orgoglioso come un demonio, Richard Bradley ha il viso segnato dalle cicatrici e il cuore indurito dalle vicissitudini che ha dovuto superare a causa della sua nascita illegittima. E' un uomo d'azione, intraprendente e ostinato. Un vero lupo di mare che naviga fin da quando aveva dodici anni,  e come ogni buon comandante è innamorato prima di tutto della sua nave.






Ancora confusa dalla perdita di memoria, la cattolicissima Dona Isabel, si sente perduta. Se da un lato è travolta dalla prorompente sensualità di Richard, dall'altro resta comunque ben conscia del suo rango e considera il capitano " un pazzo, un eretico e un pirata". Infatti dirà: "Tutti uguali questi inglesi! Nessun capitano spagnolo si sarebbe comportato così."
 

Si scontrano, si detestano, si combattono, senza esclusione di colpi, finché un bel giorno si scoprirà la verità sul loro primo incontro e allora ...

Atmosfere salgariane in questo racconto che combina ritmo, sesso e avventura. Fra tempeste tropicali, soste alle affascinanti isole Galapagos e perfino una capatina nella medicina tradizionale cinese, la storia tiene e coinvolge fino alla fine.
Anzi, il finale avrà un sorprendente aroma di cannella ... ma non voglio rivelare di più.
Oltre ai protagonisti ci sono i personaggi secondari che formano il simpatico equipaggio del Valerian, da Tim Scarry il gioviale medico di bordo, a Gordon Chen, l'enigmatico fratellastro di Richard, anglo-cinese e dichiaratamente gay. 

Una curiosità: il clipper da the era un vascello veloce, utilizzato per il suo trasporto. Ogni anno si organizzava un'epica corsa del tè sulla rotta fra Shangai e Londra e chi arrivava per primo vinceva il titolo di nave da trasporto più veloce.
Il Cutty Sark  è stato il più famoso veliero di quel genere e fortunatamente è giunto fino a noi. Lo possiamo ammirare ancora oggi, in tutta la sua eleganza, ormeggiato nel porto di Greenwich.


Chi è Erielle?

Finalista in alcune rassegne di racconti romantici, i suoi racconti erotici sono presenti in due antologie on line (Fra le braccia di eros e Nell'antro di eros). L'autrice di "Sandalo e cannella" ha cominciato a scrivere per hobby, come valvola di sfogo alla tensione quotidiana .
Non ama parlare di sé, dice soltanto: "Scrivere è qualcosa che mi dà gioia e spero di comunicarla a chi legge. "



Ecco un breve estratto del racconto per i lettori:

(...) La tempesta si avventò su di loro senza preavviso facendo rollare violentemente la nave. Forti raffiche di vento investirono la velatura che si tese schioccando e imbrogliandosi. Il capitano si svegliò di soprassalto e dopo essersi vestito in fretta e furia salì in coperta. I marinai di guardia stavano già ammainando le vele mentre nuvole nere e pioggia battente riducevano la visibilità a pochi metri e il ponte veniva spazzato dal mare tempestoso e ribollente.

Il clipper veniva sollevato per lunghi interminabili momenti solo per essere scagliato subito dopo in un baratro senza fondo da cui ogni volta, miracolosamente, si risollevava. Il frastuono dell’uragano era assordante, cupo.

Il capitano aveva sostituito il timoniere, preferendo guidare personalmente la nave. Per precauzione si era legato al timone e lottava contro la furia della natura con tutte le sue forze. Finché  fosse rimasto saldo al suo posto, gli uomini sapevano che non c’era da temere: lui li avrebbe protetti; proprio perché sapevano che la tempesta era il suo elemento naturale l’avevano soprannominato Storm.  

La burrasca durò per un giorno e una notte. Soltanto il mattino del secondo giorno il mare ritornò calmo e la navigazione riprese normalmente.

Quando Richard Bradley tornò nella sua cabina, nonostante il lungo cappotto impermeabile, era fradicio fino alle ossa e sfinito perché non dormiva da due giorni. La temperatura si era notevolmente abbassata e rabbrividì per il freddo pungente.

Subito capì che qualcosa non andava.
Isabel era a letto, rannicchiata sotto le coperte, e non si muoveva. (...)


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