sabato 11 maggio 2013

999 L'ultimo custode

999 l'Ultimo Custode Carlo A. Martigli
Titolo: 999 L'ultimo custode
Autore: Carlo A. Martigli
Editore: Castelvecchi Editore Prima edizione 2009
               TEA "I Grandi" Tascabili  2013
Pagine: 481
Genere: Thriller storico
Prezzo: € 10,00
Giudizio: Bellissimo

"Martigli ci cattura portandoci per mano nel lato oscuro di un'epoca di intrighi e caccia alle streghe." Il Venerdì di Repubblica





Un Thriller storico che ha venduto oltre 100.000 copie solo in Italia ed è stato tradotto in 16 paesi.

Trama
Nel settembre 2009,  subito dopo la morte del nonno, un misterioso plico viene recapitato a Guido De Mola. Contiene due manoscritti, uno più recente e l'altro più antico, la cui lettura lo porterà a scoprire un segreto di cui la sua famiglia è depositaria da secoli.
La storia si svolge in tempi diversi che si alternano per tutto il romanzo.
Nel 1486 Giuliano Mariotto de' Medici, gran gabelliere di Arezzo, sorprende la moglie Margherita a letto col suo amante, Giovanni Pico conte della Mirandola, e pur essendo in diritto di ucciderli, risparmia la vita a entrambi.
Nel 1938 un'organizzazione segreta, l'Omega, i cui componenti prendono il nome dagli angeli, è impegnata a garantire la sicurezza di un prezioso libro, proveniente dal Quattrocento, che deve essere preservato e tramandato alle generazioni future. Per realizzare il suo obiettivo dovrà combattere contro i nazisti che vogliono impadronirsene.
Ritornati nel 1486, troviamo Pico intento a realizzare lo scopo della sua vita, divulgare un libro in cui sono esposte 900 Tesi in grado di mettere in difficoltà la Chiesa Cattolica.
Avuto sentore del fatto, il papa Innocenzo VIII, aiutato da Rodrigo Borgia, scatena una colossale caccia all'uomo per catturare il conte e far scomparire con lui le altre 99 Tesi, ancora più pericolose delle precedenti.
Intanto migliaia di donne vengono torturate e mandate al rogo con l'accusa di stregoneria col solo scopo di sminuire la figura femminile agli occhi della società del tempo. Infatti Pico,  studiando alcuni passi della Bibbia e passando attraverso manoscritti babilonesi, sumeri, accadici, ha avuto un'intuizione geniale: il dio della creazione non ha una natura maschile ma femminile, ed è in realtà una dea la cui memoria è andata perduta.
Intanto, nel 1938, i nazisti riescono a impadronirsi del libro dopo aver corrotto il figlio adottivo dell'ultimo custode. Riuscirà Omega a ritrovarlo?

Impressioni
Con uno stile fluido e scorrevole, Martigli imbastisce una vicenda che nonostante i salti  temporali è sempre chiara e avvincente. Riesce a catturare l'attenzione dei lettori fin dalle prime pagine e a trattenerla, in un crescendo di emozioni, fino alla fine. Ricrea per noi luoghi e personaggi rendendoceli familiari, grazie alla dovizia di particolari, anzi si ha quasi l'impressione che gli eventi si svolgano davanti ai nostri occhi.
Giovanni Pico è un filosofo, ricordato dai posteri soltanto per la sua prodigiosa memoria, in realtà è un genio pari a Leonardo Da Vinci; Ferruccio De Mola l'uomo d'azione che come un moderno bodyguard ha l'incarico di proteggere il conte e lo fa non solo con la spada ma con tutti i mezzi a sua disposizione: spie, travestimenti, ma soprattutto con il cuore. Margherita  e Leonora  sono le donne amate dai protagonisti, fiere e indipendenti, nonostante la triste condizione femminile del tempo.
Anche quella parte della storia che si svolge durante l'epoca fascista è ricca d'azione e risulta molto convincente.
Un libro affascinante che ho letto in due giorni.
Il messaggio che mi ha trasmesso è che in ogni tempo, anche quando sembra prevalere l'oscurità,  la speranza di un mondo migliore sopravvive sempre.

Carlo Adolfo Martigli ha lasciato il lavoro in banca per dedicarsi esclusivamente alla scrittura. Il successo è arrivato con 999 L'ultimo custode ed è stato confermato da L'eretico pubblicato nel 2012 e già venduto in 8 Paesi.
L'autore scrive anche libri horror per ragazzi con lo pseudonimo di Johnny Rosso.


1 commento:

Anonimo ha detto...

L'ho praticamente divorato e concordo pienamente, è un libro bellissimo.
Alla fine anche se si trattava di personaggi morti da secoli mi sono trovata a fare il tifo per loro. Martigli è grande! E' il Dan Brown italiano. Anzi è anche meglio!!!
A presto, ciao
Maria Sofia S.